Nuova Riveduta:

1Re 2:46

E il re ordinò a Benaia, figlio di Ieoiada, di andare a ucciderlo. E quello morì.
Così il regno rimase saldo nelle mani di Salomone.

C.E.I.:

1Re 2:46

Il re diede ordine a Benaià figlio di Ioiadà, di andare ad ucciderlo. E quegli morì.
Il regno si consolidò nelle mani di Salomone.

Nuova Diodati:

1Re 2:46

Quindi il re diede ordine a Benaiah, figlio di Jehoiada, che uscì e colpì Scimei; e questi morì. Così rimase saldo il regno nelle mani di Salomone.

Riveduta 2020:

1Re 2:46

E il re diede i suoi ordini a Benaia, figlio di Ieoiada, il quale uscì, si scagliò contro Simei, e l'uccise. Così il regno rimase saldo nelle mani di Salomone.

La Parola è Vita:

1Re 2:46

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Re 2:46

E il re diede i suoi ordini a Benaia, figliuolo di Jehoiada, il quale uscì, s'avventò contro Scimei, che morì. Così rimase saldo il regno nelle mani di Salomone.

Ricciotti:

1Re 2:46

Comandò pertanto il re a Banaia figliuolo di Joiada, il quale, uscito, colpì Semei, e questi morì.

Tintori:

1Re 2:46

Il re ne diè l'ordine a Banaia figlio di Ioiada, il quale andò e colpì Semei, che morì.

Martini:

1Re 2:46

Il re adunque ordinò a Banaia figliuolo di Joiada, di andare ad ucciderlo. E quegli morì.

Diodati:

1Re 2:46

E, per comandamento del re, Benaia, figliuolo di Ioiada, uscì, e si avventò sopra lui, ed egli morì. Ed il reame fu stabilito nelle mani di Salomone.

Commentario abbreviato:

1Re 2:46

35 Versetti 35-46

L'antica malignità rimane nel cuore non convertito e occorre vigilare su coloro che, come Simei, hanno manifestato la loro inimicizia, ma non hanno dato prova di pentimento. Nessun impegno o pericolo frena gli uomini del mondo; essi vanno avanti, anche se perdono la vita e l'anima. Ricordiamoci che Dio non si accontenterà di giudicarci. Il suo occhio è su di noi; sforziamoci di camminare come in sua presenza. Ogni nostro atto, parola e pensiero sia governato da questa grande verità: sta per arrivare l'ora in cui le più piccole circostanze della nostra vita saranno messe in luce e il nostro stato eterno sarà stabilito da un Dio giusto e infallibile. Così il trono di Salomone fu stabilito nella pace, come tipo del regno di pace e di giustizia del Redentore. Ed è una consolazione, in riferimento all'inimicizia dei nemici della Chiesa, che, per quanto possano infierire, è una cosa vana che immaginano. Il trono di Cristo è stabilito e non possono scuoterlo.

Riferimenti incrociati:

1Re 2:46

1Re 2:12,45; 2Cron 1:1; Prov 29:4

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